Alberto Allegrezza

Cantante, strumentista, regista e attore

Alberto Allegrezza

ALBERTO ALLEGREZZA, è cantante, strumentista, regista e attore. Si è diplomato in flauto dolce al conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza con Paolo Faldi e ha studiato canto con William Matteuzzi e Gloria Banditelli. In veste sia di cantante sia di strumentista ha collaborato con numerosi gruppi e accreditati interpreti della musica antica quali “Accademia Bizantina” (dir. Ottavio Dantone), “Auser Musici” (dir. Carlo Ipata), “Cantar lontano” (dir. Marco Mencoboni), “Cappella musicale di S. Petronio” in Bologna (dir. Michele Vannelli), “Concerto Romano” (dir. Alessandro Quarta), “La Cetra” (dir. Andrea Marcon), “L’Arte dell’Arco” (dir. Federico Guglielmo e Gustav Leonhardt), “La Venexiana” (dir. Claudio Cavina), “Modo Antiquo” (dir. Bettina Hoffmann e Federico Maria Sardelli), “Odhecaton” (dir. Paolo Da Col), e ha partecipato all’attività di istituzioni di rilievo internazionale quali Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, “Innsbrucker Festwochen der Alten Musik”, il Festival “C. Monteverdi” di Cremona, il Festival “O Flos colende” di Firenze, il Festival Cusiano di Musica antica di Novara, il Festival de La Chaise-Dieu. Come un antico attore dell’arte, impegnato poliedricamente in più forme dello spettacolo, ha fondato la compagnia di musicisti, attori e danzatori Dramatodia, con la quale ripropone testi antichi in allestimenti nei quali la musica del periodo ritrova la sua identità teatrale e scenica. Si dedica allo studio del gesto codificato nel teatro del tardo Rinascimento e del primo Barocco, tenendo corsi presso conservatori italiani e stranieri. Ha firmato la regia, i costumi e le scene de L’Incoronazione di Poppea e Il Ritorno di Ulisse in Patria di Claudio Monteverdi, Il Trionfo di Camilla di Giovanni Bononcini, La catena d’Adone di Domenico Mazzocchi (opere allestite in collaborazione con la Cappella musicale di San Petronio, direzione di Michele Vannelli) e de L’amazzone corsara di Carlo Pallavicino, quest’ultima per il progetto Barockoper Jung di Innsbrucker Festwochen der Alten Musik. Ha registrato per le case discografiche “Arts”, “Dynamic”, “Glossa”, “Naxos”, “Sony” e “Tactus”.